I termini di detergente sintetico, detersivo e preparato per lavare sono tra loro sinonimi ed indicano qualsiasi sostanza o miscela contenente saponi e/o altri tensioattivi destinata ad attività di lavaggio e pulizia.
I detergenti possono essere in varie forme (liquido, polvere, pasta, barre, pani, pezzi ecc.) ed essere commercializzati e utilizzati a livello domestico, istituzionale o industriale.
Sono anche considerati detergenti le “preparazione ausiliarie per lavare” destinate al prelavaggio, al risciacquo o al candeggio di indumenti, biancheria da casa, ecc.; gli “ammorbidenti per tessuti” destinati a modificare i tessuti al tatto in processi complementari al loro lavaggio; le “preparazioni per pulire” destinate ai prodotti generali per la pulizia domestica e/o ad altri prodotti di pulizia per varie superfici ed “altre preparazioni per pulire e lavare” destinate ad altre attività di lavaggio e pulizia.
L’esercizio di stabilimenti di produzione, preparazione e confezionamento di detergenti è subordinato ad apposita autorizzazione sanitaria rilasciata, su domanda degli interessati, dal Sindaco dopo aver accertato l’osservanza delle disposizioni igienico-sanitarie vigenti ed in particolare la messa in opera o la predisposizione durante il ciclo lavorativo di idonee cautele per la salvaguardia dei lavoratori e dell’ambiente. Per ogni stabilimento l’imprenditore esercente, per ottenere l’autorizzazione, deve presentare apposita domanda.
Il Sindaco dà inoltre notizia del provvedimento di autorizzazione alla Regione ed al Ministro della Salute.