Ascensori e montacarichi
Ascensori e montacarichi
Per installare un ascensore o un montacarichi in un edificio bisogna, prima di tutto, essere in possesso delle autorizzazioni edilizie necessarie. Successivamente, prima della messa in funzione, l’impianto deve ottenere la dichiarazione di conformità (collaudo) da parte degli organismi di certificazione, individuati con Decreto del Ministero dell’Attività Produttive, e deputati allo svolgimento delle verifiche periodiche biennali, o dall’A.S.L. o dall’A.R.P.A.L..
Se l’ascensore o il montacarichi non è destinato ad un servizio di pubblico di trasporto, entro dieci giorni dal rilascio della dichiarazione di conformità, bisogna presentare all’Ufficio Polizia Amministrativa del Comune una comunicazione scritta, in carta semplice, contenente le seguenti informazioni: i dati dell’impianto; i dati della ditta installatrice; i dati della ditta incaricata ad effettuare la manutenzione periodica; i dati del soggetto incaricato ad effettuare le verifiche periodiche con allegata l’accettazione dell’incarico; copia della dichiarazione di conformità.
Dopo aver verificato la correttezza e completezza dell’istanza di cui sopra, il Comune rilascia – nei successivi trenta giorni – il numero di matricola dell’impianto che viene comunicato anche al soggetto competente per l’effettuazione delle verifiche periodiche.
La legge prevede l’obbligo di effettuare le seguenti manutenzioni periodiche:
- verifica biennale: effettuata dall’organismo incaricato, serve per accertare il mantenimento delle condizioni di sicurezza ed efficienza dell’impianto; il costo della verifica e gli eventuali lavori ordinati alla ditta manutentrice dell’impianto dai verificatori sono a carico del proprietario dell’impianto. Nel caso in cui la verifica dia esito negativo il verbale viene trasmesso al competente ufficio comunale che dispone il fermo dell’impianto sino alla successiva verifica straordinaria il cui verbale abbia esito positivo;
- manutenzione periodica: la ditta incaricata della manutenzione deve effettuare, con la periodicità necessaria a seconda dell’impianto, alcune verifiche: funzionamento dispositivi meccanici, idraulici ed elettrici; funzionamento porte ai piani e relative serrature; verifica dello stato di conservazione delle funi e delle catene; pulizia e lubrificazione delle parti meccaniche.
In caso di ascensori (ogni sei mesi) o di montacarichi (una volta all’anno) il manutentore deve verificare: l’integrità e l’efficienza del paracadute, del limitatore di velocità e degli altri dispositivi di sicurezza; lo stato delle funi, delle catene e dei loro attacchi; l’isolamento dell’impianto elettrico e l’efficienza dei collegamenti con la terra. Quest’ultima tipologia di verifica deve essere annotata dal manutentore sul libretto dell’impianto.
La ditta incaricata della manutenzione deve fermare l’impianto quando, dopo aver comunicato al proprietario la necessità di eseguire delle riparazioni o sostituzioni, non siano stati effettuati i lavori per la messa in sicurezza dell’impianto. Della chiusura temporanea dell’impianto deve essere informato tempestivamente il Comune per l’adozione dei provvedimenti di competenza.
In caso di modifiche strutturali dell’impianto (cambiamento velocità, portata, corsa, tipo di azionamento, sostituzione di tutto il macchinario o di singole parti) è necessario inviare una nuova comunicazione all’ufficio Polizia Amministrativa, con le stesse modalità previste per l’attivazione dell’impianto, e al soggetto competente per le verifiche periodiche.
Potranno essere effettuati controlli, anche a campione, per verificare l’ottemperanza di tutte le disposizioni summenzionate.
RIFERIMENTI NORMATIVI
D.P.R. n. 616/1977
D.P.R. n. 162/1999